Il 4 febbraio scorso sono stati consegnati agli studenti dell’Ipsia–Grafici “S. D’Arzo e del Liceo Scientifico e delle Scienze Umane “S. Gregorio Magno” i gadget Avis (chiavetta usb da 8 giga) per i 3 migliori elaborati prodotti dai ragazzi a seguito degli incontri relativi al progetto “Il Valore del Dono“, svoltosi nel dicembre scorso (sotto troverete l’articolo) e per i migliori bozzetti di segnalibro del diario scolastico (riservato agli studenti dell’Ipsia).
Ipsia–Grafici “S. D’Arzo
Gli studenti premiati per i migliori elaborati: Nilusia Gunaratman, Cesaretto Giulia, e Nicolasi Andrea
Gli studenti premiati per i migliori segnalibri: Bonazzi Giacomo, Zefi Cristian e Bertani Francesco
I segnalibri verranno stampati e donati da Avis Sant’ Ilario agli alunni della scuola primaria che riceveranno, insieme a questi, il diario Avis per l’a.s. 2019-2020.
Liceo Scientifico e delle Scienze Umane “S. Gregorio Magno”
Gli studenti premiati per i migliori elaborati: Bolognesi Giovanni, Sorrentino Matteo e Simonazzi Nazarena
Progetto “Il Valore del Dono”
Lunedì 19 novembre scorso, per il progetto “Il Valore del Dono” Avis S. Ilario d’Enza, insieme ai rappresentanti di AIDO e ADMO, hanno incontrato gli studenti della 4^ Ipsia–Grafici “S. D’Arzo” (Prof.ssa Teresa Santini ) e gli studenti della 4^ Liceo Scientifico e delle Scienze Umane “S. Gregorio Magno” (Prof.ssa Annamaria Montanari ) con l’intento di far conoscere ai ragazzi le Associazioni del Dono, approfondire insieme l’argomento della donazione del sangue, degli organi e del midollo e per aiutarli a comprendere le motivazioni che spingono i donatori volontari al generoso gesto di solidarietà.
Un’equipe di volontari e sanitari delle associazioni ha relazionato nelle classi attraverso l’utilizzo di slide (qui allegate) e video.
Il presidente Pietro Micucci di Avis Sant’Ilario ha spiegato brevemente il progetto “Il Valore del Dono”, gli obiettivi e le aspettative per poi introdurre le attività di AVIS.
Il dr. Salvatore De Franco di AIDO Reggio Emilia ha invece descritto gli scopi dell’associazione, i progetti e la situazione attuale dei trapianti in regione e provincia. Ettore Manghi di AIDO ha poi portato poi la sua testimonianza: il trapianto di organi ha salvato la sua vita.
E’ intervenuta anche la dr.ssa Federica Biasion che ha esposto le finalità ADMO e le modalità di iscrizione sottolineando difficoltà nel trovare donatori. Tante le iniziative, presenti e future, per raggiungere tale scopo. La prof.ssa Monica Sardano, guarita grazie al trapianto di midollo osseo, ha concluso la sessione dedicata ad Admo.
Gli interventi sono terminati con il prof. Walter Gelosini che ha spiegato le motivazioni del Volontariato e l’importanza dei Volontari nella società.
In chiusura di mattinata spazio agli studenti per le domande, i dubbi e le curiosità. Ai ragazzi sono stati distribuiti depliant illustrativi delle Associazioni ed è stato chiesto loro di fare una breve relazione sull’incontro (le 3 migliori relazioni sono state premiate). Con i diciottenni che hanno deciso di aderire alle associazioni, si sono concordati i tempi e le modalità di iscrizione.
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