Vision

La Vision di Avis Provinciale può essere identificata in un obiettivo ampio, ideale, che rappresenta il fine ultimo e l’essenza stessa dell’Associazione: l’autosufficienza di sangue, emocomponenti e farmaci plasmaderivati che devono soddisfare le esigenze di tutti coloro che ne hanno bisogno. L’atto della donazione deve essere universale, senza confini, così come universale e senza limiti è il diritto di ogni persona alla salute e ad essere assistita.

Poiché il sangue non si produce in laboratorio, ma deve essere donato, in una società civile ed evoluta la donazione di sangue e di emoderivati deve diventare una prassi naturale diffusa e condivisa, possibile e determinata da uno stile di vita salutare e responsabile dell’atto di altruismo che si realizza con la donazione di una parte di sé stessi. La capacità di coinvolgere l’intera società deve indurre a una crescente consapevolezza sui temi sociali e a processi virtuosi di partecipazione e cambiamento. Ogni persona sana, di qualsiasi etnia, genere, religione, nazionalità deve essere consapevole che la sua appartenenza ad una comunità si realizza anche attraverso la donazione del suo sangue, perché sia disponibile per tutti coloro che ne hanno bisogno per riacquistare la salute perduta o per continuare a vivere. Allargando la vision è possibile immaginare, in prospettiva, una comunità (welfare community = la comunità del benessere) nella quale la donazione di sangue, volontaria, anonima, gratuita, responsabile, di cellule staminali emopoietiche (midollo osseo, sangue cordonale) e di organi, si traduca in uno stile di vita diffuso e condiviso dove la cultura del dono e della solidarietà, sia espressione di una consapevolezza generalizzata e nella quale le esigenze del sistema trasfusionale e dei trapianti d’organo siano pienamente soddisfatte. Il miglioramento delle terapie pone inoltre il tema della qualità della vita che comporta, in maniera sempre più strutturata, interventi di larga scala sul tema della prevenzione. Ciò comporta un’evoluzione dell’approccio, dal punto di vista educativo, al concetto di salute: dall’ “educazione alla salute” intesa come processo educativo finalizzato a responsabilizzare  le persone singole e i gruppi nella difesa della propria salute e di quella altrui alla “promozione della salute” intesa come progetto educativo finalizzato a costruire una modalità di relazione interpersonale capace non solo di prevenire la malattia, ma anche di promuovere l’acquisizione del concetto di salute come un bene primario insostituibile da difendere e da potenziare.

Mission

Coerentemente con la Vision, la Mission di Avis Provinciale si traduce nella declinazione dei seguenti obiettivi: 

  • Sostenere i bisogni di salute dei cittadini favorendo il raggiungimento dell’autosufficienza di sangue e dei suoi derivati;
  • Tutelare il diritto alla salute dei donatori e di coloro che hanno necessità di essere sottoposti a terapia trasfusionale;
  • Promuovere il dono del sangue gratuito e volontario come atto di civismo e di tutela del diritto alla salute di tutti i cittadini;
  • Promuovere l’informazione e l’educazione sanitaria dei cittadini e le attività culturali di interesse sociale con finalità educative;
  • Promuovere l’educazione alla solidarietà, alla cittadinanza attiva, alla salute e al benessere;
  • Promuovere un’adeguata diffusione delle proprie sedi Comunali su tutto il territorio provinciale e delle attività associative e sanitarie ad esse riconosciute, come la raccolta del sangue e degli emocomponenti;
  • Favorire lo sviluppo della donazione volontaria, periodica, associata, gratuita, anonima e consapevole a livello provinciale;
  • Promuovere il valore culturale, sociale, etico e pedagogico dell’associazionismo e del volontariato anche attraverso progetti di Servizio Civile;
  • Promuovere partenariati, protocolli di intesa e stipulare convenzioni con le pubbliche amministrazioni e con soggetti privati;
  • Svolgere ogni ulteriore iniziativa concernente le attività di interesse generale indicate dal suo Statuto;
  • Rispettare i principi di democraticità, pari opportunità, eguaglianza di tutti gli associati e di elettività delle cariche sociali con riferimento all’ordinamento interno, alla struttura di governo, alla composizione e al funzionamento degli organi sociali di AVIS in un’ottica di progettualità condivisa e di gestione partecipata.