Di seguito le risposte del nostro medico AVIS alle domande più frequenti emerse durante la compilazione del nuovo questionario di selezione del donatore effettivo e del candidato donatore
Farmaci e sostanze
Le sostanze stupefacenti che devono essere dichiarate sono:
- barbiturici
- benzodiazepine (sia per inalazione che per via ematica)
- cannabis
- coca
- eroina
- metadone
- morfina
- oppio
La legge dice che il consumo abituale anche se sporadico controindica la donazione per cui se è una abitudine fumare tutti i fine settimana, allora non si puoi donare.
Si parla di abuso quando si va oltre una dose di alcool quotidiana considerata “moderata”.
È definita moderata una quantità giornaliera di alcol equivalente a non più di 1-2 Unità Alcoliche (24 grammi) per l’uomo, non più di 1 Unità Alcolica (12 grammi) per la donna e non più di 1 Unità Alcolica (12 grammi) per l’anziano.
Un’Unità Alcolica (U.A.), corrispondente a circa 12 grammi di etanolo, è contenuta in un bicchiere piccolo (125 ml) di vino di media gradazione o in una lattina di birra (330 ml) di media gradazione o in una dose da bar (40 ml) di superalcolico.
Dosi superiori a tale quantità sono definite ABUSO
Si tratta comunque di una abitudine indicativa di scarso senso di responsabilità e scarso rispetto per la propria ed altrui salute, per cui, se è una abitudine di tutti i fine settimana, allora non sei adatto a diventare un buon donatore.
I più comuni ormoni della crescita ed estratti ipofisari sono GH e testosterone, ormoni sessuali quali estrogeni, progesterone, LH, FSH, prolattina, farmaci utilizzati in alcuni tipi di malattia delle ghiandole del corpo che compaiono in età giovanile ma anche nella vita adulta.
Il vaccino per l’Epatite B è una vaccinazione obbligatoria per i nati dal 1991 in poi.
Per i nati prima di tale data è una vaccinazione riservata ad alcune categorie o a richiesta per esigenze particolari del singolo.
È possibile rivolgersi al proprio Servizio di Igiene Pubblica per sapere se si è vaccinati o meno.
Dagli emocomponenti che sono globuli rossi, piastrine e plasma e dai loro derivati si possono trasmettere gravi malattie virali, tra cui l’epatite B e C e l’AIDS. I più comuni medicinali derivati dal plasma Albumina (utilizzata in molte malattie del fegato e nelle ustioni), Immunoglobuline (utilizzati nelle persone che hanno deficit del sistema immunitario come malati di AIDS, nei trapianti, per alcune vaccinazioni) fattore VIII (per le emofilie e altri difetti delle coagulazione). I farmaci derivati dal sangue sono caratterizzati da questo logo
Malattie
Perché non tutte le persone sono recettive alla vaccinazione e perché il virus stesso può subire mutazioni che non sono sensibili alle difese messe in atto dal sistema immunitario dopo una vaccinazione.
Determinate malattie come epatite B o C si trasmettono con il sangue e con altri liquidi organici per cui, la vicinanza stretta a persone ammalate per assistenza o la condivisione di stoviglie, spazzolini da denti, biancheria, può essere a rischio.
Le manifestazioni allergiche sono varie e diverse da persona a persona, le più comuni sono: raffreddore, prurito al naso, arrossamento degli occhi, difficoltà a respirare, prurito a qualche parte del corpo, macchie sulla pelle.
La sindrome da stanchezza cronica – chiamata anche sindrome da fatica cronica, CFS o encefalomielite mialgica – è un disturbo assai complesso, caratterizzato da un senso di fatica persistente, inspiegabile e non mitigabile in alcun modo.
In chi ne è affetto, infatti, il senso di prostrazione non si attenua con il riposo e non dipende (nel senso che non è correlato) da problemi di salute o da attività fisiche particolarmente intense.
Le cause ipotizzate sono, infezioni virali, disturbi ormonali, cause psicologiche, ma né la vera causa né la terapia sono attualmente note
La malattia della “mucca pazza” colpisce gli animali e può infettare anche l’uomo, in particolare il cervello dell’uomo di chi ingerisce carne o farine di carne di animali colpiti dal particolare microorganismo.
Lo shock è una reazione allergica grave che si manifesta con: difficoltà a respirare, torpore mentale, stanchezza estrema, pelle fredda e umida, polso rapido e debole, pressione bassa, perdita di coscienza, in seguito a puntura di insetto o contatto o ingestione di particolari sostanze cui un individuo è allergico.
Il sistema di difesa dell’organismo si basa principalmente sull’azione di un particolare tipo di globuli bianchi, i quali, riconosco ciò che è estraneo all’organismo (batteri-virus) e li attaccano e distruggono. In una malattia autoimmune questi globuli bianchi attaccano cellule del proprio organismo. Le più comuni sono Sclerosi Multipla, Lupus eritematoso, Artrite reumatoide, Psoriasi, Celiachia, Tiroidite di Hashimoto, Rettocolite Ulcerosa ecc…
Malattie infettive nel mondo
In certi mesi dell’anno (da aprile a ottobre) si diffonde nel mondo ed in Italia la malattia da West Nile Virus.
Le persone che hanno soggiornato in quelle zone che cambiano di settimana in settimana, sono escluse dalla donazione o sottoposte al test WNV.
Sarà il personale che di volta in volta farà domande specifiche sul tema.
Negli Usa e in Canada tale malattia è endemica per cui chi viaggia in quei paesi è sempre sottoposto ad una sospensione di 28 giorni dal ritorno.
Nel Regno Unito, nel periodo tra il 1980 e 1996, vi è stata la diffusione della sindrome della Mucca Pazza, in particolare in Inghilterra.
Tale patologia permane per anni anche senza sintomi ed è trasmissibile tramite sangue, per cui, chi ha trascorso mesi in Inghilterra in tale periodo è escluso dalle donazioni.
ps: per Regno Unito si intende Inghilterra, Irlanda del Nord, Scozia, Galles; Isole del Canale.
Naturalmente non si tratta di questioni razziali ma di prevenzione.
In America Centrale, del Sud e in Messico è diffusa la malattia di Chagas che è una malattia trasmissibile tramite le trasfusioni, il cui batterio, trasmesso da una cimice, può rimanere nell’individuo anche dopo decine di anni e può essere trasferito dalla madre al figlio, per cui è necessaria l’esecuzione del test apposito e l’esclusione dalla donazione per chi è positivo.
La nascita, la permanenza o il viaggio in zone in cui sono diffuse determinate patologie, determina il rischio di avere contratto le suddette malattie per cui possono determinare periodi di sospensione o test supplementari.
Ad esempio la malaria è endemica in India per cui gli indiani prima di poter donare fanno un test specifico per essere sicuri di non avere contratto la malattia nella loro infanzia.
I paesi in cui è diffusa l’AIDS sono Africa Subsahariana, Sud Est Asiatico, America Latina, Paesi dell’Est Europeo (Lettonia-Estonia-Bulgaria)
Parti del corpo
La domanda allude a perdita di peso non giustificata da diete o altro, perdita di peso senza motivi apparenti che può essere indicativa di patologie presenti ma non ancora diagnosticate
La dura madre è la più esterna e spessa delle tre membrane che avvolgono il cervello e il midollo spinale.
La cornea è una delle lenti dell’occhio.
Sessualità
Vengono definiti rapporti a rischio tutti i rapporti con un partner notoriamente affetto da patologie sessualmente trasmissibili o con partner di cui non si ha la sicurezza e/o si ignorano le abitudini sessuali e/o gli stili di vita e cioè con partner occasionali, con molti partner, con partner a rischio per il proprio stile di vita (tossicodipendente – prostituta/o)
ETEROsessuale = Con persone di sesso opposto al proprio
OMOsessuali = Con persone dello stesso sesso
BIsessuali = Con persone di entrambe i sessi
Per il cambio del partner il tempo di sospensione è di quattro mesi poiché questo lasso di tempo è necessario e sufficiente affinché una eventuale patologia infettiva trasmissibile presa dal nuovo partner, possa essere rilevata dai nostri test di screening.
In questo caso si parla di periodo finestra.
Non chiediamo la certezza assoluta, chiediamo di esprimere un parere in base alla sua conoscenza e alle sue impressioni e sensibilità, lei risponde comunque sempre per sé dal punto di vista legale, per questo parere che esprime non potrà mai essere accusato di “falso”.
Il condom (preservativo) è un anticoncezionale non un antivirale sicuro in assoluto in quanto, spesso l’uso del profilattico è limitato al momento finale del rapporto per evitare il concepimento, ma i virus possono essere presenti in altri liquidi femminili e maschili che vengono emessi anche prima della fase di penetrazione ed eiaculazione.
Solo un corretto utilizzo del condom darebbe assolute garanzie ma queste modalità sono difficilmente indagabili.
La persona sieropositiva non presenta nessuna evidenza esteriore della presenza del virus nel proprio organismo.
Da qui la necessità della prevenzione: la persona sieropositiva che ha rapporti sessuali può infettare il partner.
Per HIV si intende il Virus portatore della malattia detta AIDS (Acquired Immuno-Deficency Syndrome), sindrome da immunodeficienza acquisita, manifestazione che è un insieme di malattie, in gran parte dovute alla attivazione di batteri già presenti nell’organismo che, a causa dell’abbassarsi delle difese immunitarie, diventano patogeni e danno malattie (ad esempio polmonite).
Dal momento del contagio possono trascorrere vari anni durante i quali ci si sente in piena salute, pur avendo una risposta positiva ai test per il virus HIV: essere HIV+ (“sieropositivi”).
Nelle persone sieropositive l’infezione da HIV può progredire verso l’AIDS in tempi molto diversi ((nei 2/3 dei casi), o non progredire affatto.
Di malattie sessualmente trasmissibili, un tempo dette malattie veneree e ora dette IST, attualmente, se ne conoscono circa trenta diverse, provocate da oltre venti tipi di microrganismi tra batteri, virus, protozoi e parassiti.
Queste patologie se non diagnosticate e adeguatamente trattate, possono determinare importanti sequele.
Le più frequenti sono IST provocate da virus, come le patologie da Virus del Papilloma Umano (HPV), l’herpes genitale da Virus dell’Herpes Simplex di tipo 1 o di tipo 2 (HSV1e2) o quella da Virus dell’Immunodeficienza Umana (HIV), da HBV, HCV, HDV, HEV, tutti virus dell’epatite umana.
Vi sono poi le IST da cause batteriche (sifilide, gonorrea, linfogranuloma venereo, ulcera molle e granuloma inguinale) da funghi e protozoi come la Candida Albicans, la chlamidya e thricomonas vaginalis.
Certamente no.
La quantità di sangue o plasma prelevata non è tale da creare squilibri pericolosi per il nascituro.
Generiche
“Credere di essere” portatore di HIV o HBV o HCV allude all’avere avuto comportamenti a rischio per tali infezioni.
Non é consigliabile donare sangue ed emocomponenti durante il ciclio mestruale mensile, nonostante le perdite possano essere di entità modesta
Il medico e gli infermieri sono sempre a disposizione per spiegazioni ed hanno il segreto professionale.
Se hai qualche dubbio puoi anche leggere il folders a disposizione nelle varie sedi e nei punti di raccolta oppure sul sito ed i social di Avis Provinciale.
Per la maggior parte delle vaccinazioni sono sufficienti 48 ore di sospensione dopo la somministrazione.
Per alcune è necessario un tempo superiore per cui è sempre bene indicare tutte le vaccinazioni eseguite dall’ultima donazione o negli ultimi 6 mesi per gli aspiranti.
Dopo una donazione è possibile che si manifesti qualche piccolo malessere e debolezza per cui è necessario non trovarsi in situazioni che possano danneggiare se stessi o altri per cui: lavori su ponteggi o in sospensione, su macchinari, alla guida di veicoli, a contatto con sostanze chimiche; hobbies come immersioni subacquee, paracadutismo, scalate ecc.. sono altamente sconsigliabili nel post donazione.
In relazione all’aver avuto febbre, raffreddore ecc… si intende nelle ultime 2 settimane