Camminata contro la violenza sulle donne

Caricamento Eventi

Sabato 25 Novembre a S. Ilario, in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne

Non è facile parlare apertamente di violenza. Per chi non la conosce o subisce è un problema che non esiste o che, peggio, causa rifiuto e imbarazzo. Per chi, purtroppo, ne è vittima due sono i grandi ostacoli: rivivere un trauma ed esporsi alle ondivaghe reazioni dell’opinione pubblica. E così la violenza non affiora, chi la perpetra rimane avvolto nell’ombra e i tempi di reazione di istituzioni e società civile rimangono troppo lenti. Come ritardata è l’assimilazione delle cause che scatenano questi fenomeni, le loro implicazioni materiali, sociali e culturali.

E allora bisogna reagire, ognuno a partire dalla propria quotidianità, dai comportamenti, dall’attenzione verso gli altri. A Sant’Ilario da qualche anno, anche sull’onda del coordinamento Forum Donne della Val d’Enza, si è cercato di stimolare riflessioni e forme di intervento nell’ambito di cittadinanza e tessuto associativo con l’obiettivo di fornire una “risposta di comunità”. E in questo 2017 qualche risultato sembra profilarsi. In occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne un serie di appuntamenti invitano a riflettere e partecipare.

Sabato 25 novembre l’appuntamento è davanti alle Scuole Medie di via Gramsci per la partenza di una camminata per le vie del centro aperta a tutti che mette insieme ragazzi, istituzioni scolastiche, associazionismo ed enti del territorio. Si tratta di un’iniziativa nata spontaneamente dall’associazione “Giro della Castellana”, con la collaborazione di AVIS Sant’Ilario e AVIS Calerno e di alcuni cittadini, trovando grande sostegno e riconoscimento. A ogni partecipante sarà fornito un nastro rosso e un grande striscione aprirà il corteo che si svilupperà per le vie del centro attorno al mercato settimanale (stazione, via Allende, via Fornace Baistrocchi, via Unione Europea, via Ferrari-via Emilia) per poi ritornare alle scuole dove ci sarà un intervento del sindaco e un momento musicale con la Compagnia del Vino.

Il giorno dopo, domenica 26 novembre, al Piccolo Teatro andrà in scena lo spettacolo “Se mi ammazzi non vale 2.0” dell’associazione Mine Vaganti. Il lavoro dell’associazione parmense parte da una constatazione: nel 2016 è stata uccisa una donna ogni tre giorni. “Se mi ammazzi non vale” è la loro versione dei fatti: lo spettacolo immagina che queste vittime possano finalmente raccontarsi rendendo chiaro come molto spesso si sia trattato di “morti annunciate”. Lo spettacolo, diretto da Claudia Nizzoli, arriva a Sant’Ilario dopo il notevole successo riscosso a partire dalla “prima” dello scorso marzo a Casalmaggiore.

Questo percorso ideale si chiude martedì 28 novembre al Centro Mavarta con un pomeriggio aperto a tutti dell’Università dell’Età Libera. Nel suo reading “Storie di donne vittime di violenza” Nicoletta Rossi affronta testi come “Lo stupro” di Franca Rame e Dario Fo, “Ferite a morte” di Serena Dandini, “Una donna in rinascita” di Diego Cugia, “Il racconto di Hebe” di Massimo Carlotto.

Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne

Sabato 25 novembre, ore 11.00
Camminata per le vie del centro

Domenica 26 novembre, ore 21.00 al Piccolo Teatro
“Se mi ammazzi non vale 2.0”
spettacolo con l’associazione Mine Vaganti
ingresso gratuito

Martedì 28 novembre, ore 15.00 al Centro Mavarta
“Storie di donne vittime di violenza”
reading con Nicoletta Rossi
ingresso libero

www.darvoce.org

Per informazioni, girodellacastellana@gmail.com e 339 789 5811

La locandina dell’evento

L’evento su facebook

Scrivi un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

Torna in cima