Tempo d’autunno, tempo di vaccinazione antinfluenzale: per i donatori di sangue e plasma il vaccino è gratuito. Una scelta prudente e solidale: se molti donatori si ammalano tutti insieme, possono mettere a rischio il sistema trasfusionale nei mesi freddi
Anche per il 2021 il vaccino antinfluenzale, oltre che per i pazienti più fragili, sarà gratuito anche per i donatori di sangue e plasma. Già lo scorso anno AVIS Nazionale aveva promosso una campagna sull’importanza di proteggersi dai virus chiamata “Fatti gli anticorpi“. Tutelare la propria salute ed evitare di sviluppare sintomi che possano essere confusi con quelli del Covid, significa allo stesso tempo tutelare le persone che abbiamo intorno ed essere liberi di continuare a donare in sicurezza con regolarità per assicurare l’autosufficienza nazionale.
La vaccinazione è fortemente raccomandata e gratuita per:
- Soggetti affetti da patologia cronica, di ogni età
- Donne in gravidanza o donne nel periodo dopo il parto
- Individui ricoverati presso strutture per lungodegenti di ogni età
- Medici e personale sanitario di assistenza nelle strutture sanitarie, sociosanitarie e socio-assistenziali
- persone di età pari o superiore a 65 anni
La vaccinazione è indicata e gratuita per:
- Familiari e contatti di soggetti ad alto rischio (badanti , assistenti domiciliari)
- Soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo (forze dell’ordine, protezione civile, Vigili del Fuoco, Carabinieri, Militari e Polizia Municipale, Farmacisti)
- Donatori di sangue
- Insegnanti e personale degli asili nido, delle scuole dell’infanzia e dell’obbligo
- Personale dei trasporti pubblici, delle poste e delle comunicazioni, dei servizi sanitari di emergenza e dipendenti della pubblica amministrazione che svolgono servizi essenziali
- Personale che, per motivi di lavoro è a contatto con animali (addetti all’allevamento, veterinari pubblici e privati, trasportatori di animali vivi, macellatori)
- persone dai 60 ai 64 anni che ne faranno richiesta
SI PARTE IL 15 NOVEMBRE: COME FARE
Per garantire il rispetto delle misure di sicurezza Covid non è possibile presentarsi direttamente presso gli ambulatori dei medici di medicina generale o del Servizio di Igiene Pubblica, ma è necessario prendere l’appuntamento e la priorità verrà data alle persone che rientrano nelle categorie con maggior rischio (anziani, gravide e persone con malattie croniche).
Per prendere gli appuntamenti tutte le persone di età superiore o uguale ai 65 anni e le persone di qualunque età con patologia cronica devono chiamare il proprio medico di medicina generale che, direttamente o attraverso la segreteria, fisserà la data, l’ora e il luogo in cui il cittadino dovrà presentarsi, che potrà essere anche in spazi differenti dall’ambulatorio abituale del medico/della medicina di gruppo.
I bambini con patologia cronica di età inferiore ai 14 anni riceveranno l’appuntamento per la Vaccinazione dai Servizi di Pediatria di Comunità dell’Azienda USL.
Per tutte le altre categorie per le quali la vaccinazione è indicata è possibile richiedere la vaccinazione compilando il modulo online disponibile sul sito internet dell’azienda AUSL www.ausl.re.it o collegandosi direttamente a QUESTO link (attenzione il modulo non è compilabile con Explorer ma con tutti gli altri browser).
Gli uffici dell’Ausl invieranno al numero di cellulare indicato sul modulo un Sms con le indicazioni dell’appuntamento con data, ora e sede di vaccinazione.
Le vaccinazioni avranno inizio dal giorno 15 novembre e sono riservate ai cittadini che abbiano compiuto almeno 14 anni.
La campagna di vaccinazione proseguirà fino alle prime settimane del 2022.
LA PRIMA FASE DI VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE:
La Direzione dell’Azienda USL IRCCS di Reggio Emilia informa che lunedì 25 ottobre 2021 inizierà la campagna di vaccinazione antinfluenzale, in concomitanza con l’avvio in tutta la Regione Emilia Romagna. In questa prima fase, la vaccinazione sarà prioritariamente rivolta solo alla popolazione dai 75 anni in su, in quanto il tipo di vaccino (e la quantità consegnata ed attualmente disponibile) è il più adatto a questa fascia di età. I cittadini interessati dovranno fare riferimento al proprio medico di medicina generale, secondo le modalità seguite negli anni precedenti.
Prosegue, nel frattempo, la chiamata diretta da parte dell’azienda sanitaria ai soggetti considerati fragili per età avanzata (over 80) o patologia. A questi, se lo desiderano, viene somministrata in un’unica seduta la terza dose di vaccino anti-Covid e la vaccinazione antinfluenzale. Nei prossimi giorni l’offerta vaccinale sarà rivolta anche agli ospiti delle residenze per anziani e agli operatori sanitari. Come ogni anno, la campagna proseguirà nei mesi di novembre e dicembre.Sarà cura dell’Azienda USL dare ulteriore e adeguata informazione alla cittadinanza sulle modalità e le sedi di somministrazione del vaccino, secondo disponibilità per classi di età e per altre categorie aventi diritto. Si raccomanda, pertanto, di attendere le indicazioni prima di fare richiesta di prenotazione.
Approfondimenti utili sul sito del Ministero della Salute
CAMPAGNA “FATTI GLI ANTICORPI”
“Prevenire è meglio che curare” diceva uno storico spot degli anni ’80. Un’affermazione che, ora più che mai, deve farci riflettere, anche alla luce della particolare situazione epidemiologica che stiamo vivendo.
La tutela della salute e la lotta ai virus rappresentano, infatti, delle azioni fondamentali per il benessere di tutti, anche e soprattutto dei donatori di sangue, che con il loro contributo garantiscono la continuità di tutto il sistema sanitario.
Prendersi cura delle proprie difese immunitarie è un gesto di grande responsabilità che tutti possono compiere in modo assolutamente semplice e veloce. Come? Scopriamolo assieme!
CHE COSA SONO GLI ANTICORPI E COME SI SVILUPPANO?
Gli anticorpi sono sostanze proteiche che vengono sviluppate attraverso i globuli bianchi e servono per difendere l’organismo da malattie batteriche o virali. Alcuni possono essere sviluppati attraverso la vaccinazione, altri per contatto diretto con le malattie altri ancora autonomamente dal nostro organismo come ad esempio nel caso dei bambini che, dopo i primi 3 o 4 mesi di vita, sviluppano la propria immunità.
PERCHE’ E’ IMPORTANTE SVILUPPARE LE DIFESE IMMUNITARIE PRIMA CHE INIZI LA STAGIONE INFLUENZALE?
Il metodo preventivo della profilassi è necessario per preparare il nostro organismo ad avere difese immunitarie sufficienti prima che si manifesti la malattia. Avere gli anticorpi già sviluppati è importante per ridurre o, se possibile, azzerare il rischio di contrarre la malattia in questione.
QUALE RUOLO RICOPRONO I DONATORI NELLA PREVENZIONE DI PATOLOGIE COME L’INFLUENZA?
I donatori sono soggetti sani e attivi all’interno della società e della famiglia, fatto che li può rendere portatori sani della malattia. Visto il ruolo importante che ricoprono nella comunità e nella vita privata, è importante che si premuniscano non solo per continuare a stare bene in salute e non contagiare le persone a loro vicine, ma anche per poter proseguire regolarmente nella loro scelta di generosità che è la donazione.
QUALI SONO LE CATEGORIE PIU’ SENSIBILI PER LE QUALI E’ CONSIGLIABILE LA VACCINAZIONE?
Le categorie più sensibili, chiamate anche così, sono rappresentate da pazienti giovani (quindi in età pediatrica), over 65 e cittadini affetti da malattie croniche, respiratorie o che comunque abbassano le difese immunitarie. Tutte queste persone sono chiamate a vaccinarsi per creare un’immunità che non complichi, attraverso l’influenza, la loro malattia di base, ma anche per difendere in generale la propria salute e quella dei propri cari.
fonte: avis.it
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