Ancora aperto il problema della sede ospitata dal Comune in un alloggio malandato.
Il presidente: “Aumentata la raccolta con 136 sacche”
Settantrè soci totali, con l’ obiettivo di superare i cento entro il 2021, 136 sacche di sangue raccolto, risultato ragguardevole per l’ Avis di Bagnolo che ha affrontato l’ annus horribilis del Covid in crescita nonostante le difficoltà e la logistica a dir poco precaria. La sede infatti continua a essere quella di via Marconi 4 in un appartamento nel quale mancano acqua e riscaldamento e pieno di crepe.
Un problema antico. «La questione più complessa da risolvere riguarda proprio la sede – spiega il giovane presidente Thomas Benvenuti (nella foto), 22 anni, rieletto nei giorni scorsi al vertice dell’ associazione che guiderà per i prossimi quattro anni – e che abbiamo affrontato direttamente con il sindaco Gianluca Paoli in sede di assemblea». Di grandi novità, alla fine, non ce ne sono state, se non la promessa, da parte del sindaco, di risolvere la situazione entro la prima parte del mandato di Benvenuti. Anche perché l’appartamento, di proprietà pubblica, nel quale Avis viene ospitata, prima o poi entrerà a far parte della dotazione di alloggi da destinare a famiglie bisognose. Sul fronte dell’ attività dell’ associazione le cose, invece, cominciano davvero a ingranare.
“Durante l’ anno scorso – spiega il presidente – abbiamo fatto molteplici attività per diffondere il valore del dono e della donazione in particolare in ambito scolastico”.
L’ energia non manca, visto che il consiglio, passato da 6 a 10 componenti, ha l’ età media di Benvenuti. Con il giovane presidente sono stati eletti Paolo Neviani, vice presidente, Luca Aldrovandi, che curerà la segreteria, Martina Bassi, tesoriera e i consiglieri Paolo Garuti, Lara Bonazzi, Paola Casali, con delega alla scuola, Danila De Maria, Delia Maseroli e Alessio Mainini. Molte le priorità del programma 2021-2024: scuola, sport, donazioni da implementare come, d’ altro canto, i soci, sede nuova e forte campagna di sensibilizzazione. Ma prima di ogni altra cosa, Avis Bagnolo organizzerà, a fine maggio, la cerimonia di donazione alla città della panchina rossa da collocare di fronte al centro culturale Cà Rossa, rinviata in marzo a causa delle restrizioni per Covid.
Fonte: Gazzetta di Reggio del 28.04.21
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