A cosa serve:
A sapere se si è affetti da covid???
Solo se il test risultasse positivo
e il tampone successivo al test obbligatorio risultasse a sua volta positivo,
il donatore saprebbe di essere infetto e potrebbe rispettando il periodo di isolamento fiduciario obbligatorio non infettare altre persone
Nel caso il Test RISULTASSE POSITIVO il donatore dovrebbe seguire l’iter predisposto per legge e cioè: essere contattato dal servizio igiene pubblica per effettuare Tampone (l’intervallo fra determinazione del test e risultato del Tampone non è retribuito dall’INPS ma risulta periodo di ferie o permesso circa 72 ore)
Se il tampone risultasse positivo, allora il donatore dovrà rispettare l’isolamento fiduciario stabilito per legge e con lui tutti i suoi congiunti conviventi e avrà diritto ad un periodo di sospensione dal lavoro retribuito da INPS fino a negativizzazione del Tampone (minimo 14 giorni)
A cosa non serve:
- A sapere se ci si può considerare immuni
- A sapere con certezza se non si è mai venuti a contatto con il virus: non serve perchè la sensibilità non è ancora sufficiente.
- A decidere se si può smettere di applicare le precauzioni generali (mascherine, igiene, distanze): non serve. Le precauzioni vanno adottate sempre.
- A sapere se si è ammalati di covid19: Non è concepito per essere utilizzato a fini di diagnosi di malattia, perché si positivizza troppo tardivamente rispetto alla comparsa dei sintomi.
FAQ
Chi può fare il test
Tutte le donatrici e i donatori sia di sangue che di plasma o aspiranti, disgiunto dalla donazione
Fino a quando sarà possibile farlo
C’è tempo fino a fine 2020 quindi anche chi ha appena donato potrà richiedere di fare il test al prossimo appuntamento
Il Test è obbligatorio
No assolutamente su base volontaria. Il donatore leggendo questo documento e chiedendo al medico nel corso della visita pre-donazione, riceverà tutte le informazioni necessarie e, se deciderà di eseguirlo, gli verrà chiesto di firmare il consenso informato
Dove si fa il test
Il consenso può essere raccolto nelle normali sedi di prelievo ma viene eseguito solo nelle sedi di Guastalla-Montecchio e Correggio poiché in tali centri le giornate di apertura sono frequenti e i test vengono accettati nei laboratori ad hoc predisposti solo nei giorni feriali
Come viene eseguito il test
Viene prelevata una provetta con alcuni CC di sangue dal braccio del donatore e poi il test viene inviato al laboratorio di Microbiologia per il dosaggio delle IgG.si riceverà comunicazione solo se il test risultasse positivo direttamente dall’ufficio Igiene Pubblica
Cosa succede se il test sierologico è positivo
Se il test è positivo sarà necessario stare in isolamento fiduciario in casa propria fino al tampone di conferma. Il donatore verrà contattato direttamente dall’Ufficio igiene Pubblica dell ‘AUSL di competenza ed eseguirà il tampone entro 48 h.
E fatto il tampone cosa succede
Entro 24 h si avrà la risposta: se negativo, il donatore potrà riprendere la normale attività, se positivo, dovrà rimanere in isolamento fiduciario insieme ai suoi congiunti per 14 giorni poi eseguire tampone di conferma
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