La nota di Avis Nazionale dopo il servizio della trasmissione ‘Le Iene’ e il videomessaggio del presidente Argentoni
Domenica 8 ottobre è andato in onda un servizio del programma televisivo “le Iene” in cui si è parlato di Avis facendo riferimento ad alcuni episodi avvenuti in Campania.
AVIS Nazionale si dichiara totalmente estranea all’accaduto e ribadisce la correttezza dei propri volontari e collaboratori che operano in tutta Italia.
Pasquale Pecora ha già rassegnato le proprie dimissioni da Vice Presidente nazionale pur dichiarandosi estraneo alle vicende esposte.
Inoltre AVIS Nazionale ha inviato la documentazione al competente organo di giurisdizione interna per le valutazioni e i provvedimenti del caso.
AVIS, i suoi volontari e il Consiglio Direttivo sono i primi danneggiati in questa vicenda e ci sentiamo di rinnovare con ancora più determinazione il nostro impegno quotidiano a favore dei tanti ammalati che necessitano di un bene prezioso come il sangue.
AVIS Nazionale si impegna inoltre a fare immediatamente chiarezza su quanto segnalato e porre rimedio alle irregolarità riscontrate, dandone conto ai propri soci.
Il videomessaggio del Presidente nazionale Argentoni
«Siamo impegnati per fare chiarezza su quanto emerso e per poter dare una risposta che garantisca la dignità dell’Associazione».
In un video-messaggio il Presidente di AVIS Nazionale, Alberto Argentoni, commenta il servizio andato in onda domenica scorsa all’interno del programma di Italia Uno “Le Iene”, in cui si è parlato della nostra Associazione facendo riferimento ad alcuni episodi avvenuti in Campania.
«Il sangue è un bene tutelato dalla legge – ha precisato il Presente – e l’autosufficienza nazionale è un obiettivo raggiunto anche grazie al contributo delle Associazioni come AVIS, costantemente impegnate per tutelare il dono come gesto volontario, anonimo, gratuito, periodico e associato».
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