Nuova sede per Avis Bibbiano

I nostri amici di Avis Bibbiano sabato 23 settembre hanno inaugurato la loro nuova sede!

Un bellissimo progetto portato avanti dall’amministrazione comunale e dal sindaco di Bibbiano, Andrea Carletti che ha visto partecipare tanti volontari della sezione entusiasti della nuova sede.

Il Centro Giovanni Battista Venturi, situata in via Franchetti 39, oltre all’ Avis Comunale di Bibbiano ospiterà anche la C.I.E.A Val d’Enza, associazione che si occupa dell’educazione ambientale nelle scuole del territorio e il Cai Val’Enza GEB, gruppo escursionistico della zona













Solidarietà ai tempi del Covid, Avis c’è

In questi giorni di grande difficoltà le Avis del territorio stanno cercando di dare un aiuto concreto alla comunità, di cui sono storicamente parte integrante, e non solo in termini di raccolta sangue.

Alcuni esempi:

Il Comune di Castelnovo Ne’ Monti ringrazia la sezione AVIS Castelnovo ne’ monti che nella persona del presidente Paolo Cosmi ha donato 600 mascherine al Comune, nella persona dell’Assessore Giorgio Severi (nella foto qui a fianco) e del Comandante della Polizia Locale dell’Unione Gianfranco Musiari. Alla donazione hanno collaborato anche le sezioni Avis di Toano e di Ventasso. Le mascherine saranno usate dagli agenti in servizio e dal personale del Comune per svolgere i servizi a favore della collettività.

I ringraziamenti del primo cittadino giungono anche ad AVIS Comunale Novellara ODV per la donazione di 400 mascherine di tipo chirurgico destinate alle persone immunodepresse ed altre 100 mascherine alla Casa della Carità di Novellara.

Avis Comunale di Bagnolo in Piano ODV, le Associazioni del territorio, i gruppi di volontariato e di aggregazione sociale bagnolesi, hanno unito le forze, raccogliendo e donando 3.300 euro all’ Arciospedale S. Maria Nuova di Reggio Emilia. In questa grande emergenza #COVID, un piccolo gesto ricco di speranza e solidarietà. Chi ha organizzato il tutto, ovvero il Circolo culturale Massimo Troisi, ha saputo raccogliere intorno a questa iniziativa svariate associazioni con storie diverse, ma tutte accomunate un unico e forte obiettivo solidaristico.
La stessa Avis di Bagnolo ha inoltre donato 160 mascherine alla fondazione onlus Casa Insieme e altre 180 al comitato locale della croce rossa locale nonchè a donatori e collaboratori avisini.

Ringraziamenti anche per Avis Calerno ODV da parte della Calerno Calcio: “Grazie Avis Calerno ODV per aver donato le mascherine alla nostra società e ai nostri ragazzi…è una CALERNO sempre più forte di qualsiasi avversario, buono o cattivo che sia…AVANTI CALERNO!”

Avis Comunale di Guastalla ODV ha effettuato una donazione di 3mila euro all’Ospedale di Guastalla per l’emergenza Covid-19 per l’acquisto di sussidi utili alle necessità assistenziali. Il contributo di Avis vuole essere un segno di vicinanza e di sostegno all’ospedale del Paese, a tutti i sanitari che stanno lavorando in una situazione straordinaria di grande criticità e a quanti si prodigano per l’intera organizzazione. AVIS è parte integrante del mondo della sanità pubblica e nel proseguire anche in questo periodo l’attività di raccolta sangue e plasma vuole contribuire con il proprio volontarriato alla cura delle persone per la garanzia del diritto alla salute di tutti i cittadini. Si uniscae perciò con le propri energie a tutti gli operatori sanitari nella concretezza dei valori della solidarietà e dell’impegno per il bene comune.

Nei giorni scorsi, l’Avis Comunale di Bibbiano ODV, insieme alle altre associazioni bibbianesi, ha donato 600 euro alla Croce Arancione. Alberto Carretti, presidente di Avis Bibbiano, ha spiegato: “Condividiamo con la Croce Arancione gli stessi valori e principi, aiutare i più deboli e bisognosi è il nostro obiettivo comune. Lo facciamo ogni giorno con coraggio e determinazione, tutti insieme per la nostra comunità. Grazie di cuore per quello che state facendo, in particolare in un momento difficile e complicato come quello che siamo chiamati a vivere in queste settimane. Insieme a medici e infermieri state combattendo “al fronte” per tutti noi. Abbiamo imparato, facendo volontariato, il significato più profondo e bello della parola solidarietà: aiutare chi ne ha più bisogno e farlo soprattutto nei periodi più difficili, tenendoci uniti e stretti tra noi, condividendo sofferenze e fatiche. Solo così potremo farcela e portare a casa una vittoria per tutto il Paese. La battaglia che state affrontando con grande determinazione è la nostra battaglia. Anche noi, nel nostro piccolo, vogliamo darvi una mano per riuscire a vincerla, dando il nostro contributo e donandovi 600 euro. Continuate a combattere con coraggio e determinazione, presto potremo festeggiare tutti insieme” (fonte Gazzetta di Reggio)

Poco prima anche l’Avis Comunale di Toano ODV si era distinta per generosità regalando mascherine ai ‘colleghi’ volontari della Croce Rossa del paese. Il presidente avisino Teddy Ceresoli ha personalmente consegnato al presidente della Cri Mario Ferrari la fornitura dei preziosi dispositivi di protezione individuale che permetterà agli operatori di lavorare con più tranquillità e maggiore sicurezza, sia per loro stessi che per le persone soccorse.
La donazione di Avis vale circa 1.300 euro e si aggiunge alle tante collaborazioni fatte in passato. Prosegue Ceresoli: “Il perido è complesso, pure per Avis. Il punto di raccolta donazioni appenniniche, all’ospedale di Castelnovo Monti, sarà chiuso almeno per tutto il mese di aprile, all’interno della riorganizzazione sanitaria privinciale. La raccolta di  sangue delle Avis di Castelnovo, Ventasso e Toano è ferma, anche perchè, a inizio emergenza era stata fatta una buona scorta e ora molte attività ospedaliere sono ridotte. In questo modo, la necessità di sangue si è momentaneamente ridotta. Ora però, potrebbe tornare molto utile il plasma, usato anche nelle ricerche sul Covid. Per donarlo, è necessario rivolgersi alla Casa del Dono a Reggio Emilia (zona Conad Le Querce – tel. 0522304033). I volontari Avis della montagna interessati, possono attivarsi contattando i referenti delle Avis territoriali per le modalità e per accordarsi per l’envetuale trasferta nella struttura cittadina. (fonte Gazzetta di Reggio)

Queste e altre donazioni, vanno a sommarsi alla donazione di 30mila euro effettuata recentemente da Avis Provinciale di Reggio Emilia ODV a favore dell’AUSL-IRCCS di Reggio Emilia.

Leggi anche: Avis Reggio Emilia sposa il progetto SPESA SOSPESA e APS e AVIS Rubiera insieme per i bambini e i ragazzi di Rubiera




Avis Bibbiano, al servizio della comunità

Sognavamo di vedere tanti ragazzi e tante ragazze divertirsi facendo sport e beneficenza contemporaneamente. Sognavamo di costruire una cosa bella e inclusiva, a partire dalla scelta di far giocare insieme donne e uomini. Per questo l’Angelo del Sorriso, il circolo Arci Ghiardo e l’Avis Comunale di Bibbiano hanno collaborato insieme per raccogliere fondi da destinare all’Auser Bibbiano per l’acquisto di un nuovo pulmino per il trasporto di anziani e disabili.

L’11 luglio, in Piazza della Repubblica, abbiamo organizzato il 2° Torneo di calcio balilla umano in ricordo di Davide Errante grande appassionato di calcio, affetto da una malattia genetica rara che ha sempre affrontato con il sorriso, lo stesso sorriso con cui tutti lo ricordano e che non smetteva mai di regalare nonostante le difficoltà.

L’11 agosto, con partenza dal parco “La Manara” si è tenuta la 2° Camminata Bibbianese, gara podistica organizzata da Mauro Cammellini e Loris Destrelli in collaborazione con la Polisportiva Biasola, per avvicinare nuovamente i ragazzi all’idea dello sport e con il fine di devolvere il ricavato ad una giusta causa.

Il 21 e il 29 settembre, al Ghiardo, si è tenuto il 1° Memorial “Renato Trolli”, un torneo di calcio che ha visto la partecipazione di sei squadre tutte unite per restituire un abbraccio e un grazie a un grande uomo, Renato Trolli, che ha donato la sua vita, la sua forza e le sue energie alla sua comunità, all’associazionismo, al volontariato, mettendo davanti a tutto la voglia di aiutare sempre gli altri. E anche nel momento della malattia ha combattuto a testa alta e con grande coraggio, con una voglia di vivere pazzesca.

Raggiunta la già importante somma di € 4.728 la cooperativa Olmo di Montecchio Emilia, che usufruisce dei servizi Auser per il trasporto dei disabili, ha poi voluto contribuire a questo grande progetto di solidarietà con una ulteriore, cospicua, donazione. Un grande gesto per la collettività.

Questi sono i nostri valori, questa è la comunità di Bibbiano e siamo certi che da lassù i nostri cari ci sorridono, orgogliosi di noi.

Avis comunale di Bibbiano ODV




Avis Bibbiano, tre giorni di grande festa

Grande successo ieri sera in occasione della Festa di Avis 2019 presso il Parco Manara a Bibbiano in provincia di Reggio nell’Emilia.
Grandi parole di apprezzamento verso la sezione Avis bibbianese da parte del Presidente dell’Avis provinciale Stefano Pavesi il quale ha davvero elogiato la vitalità degli associati bibbianesi. “La Sezione Avis di Bibbiano è l’unica a livello provinciale a saper organizzare delle feste della durata di ben tre giorni”.
Alberto Carretti, uno dei due più giovani presidenti di sezione Avis italiani, è stato nominato da Pavesi in quanto dice che ha saputo con passione ed originalità proporre delle novità ed in particolare le premiazioni che servono a dare i meriti agli associati che si sono e si stanno prodigando per il successo dell’organizzazione.
Presente pure il primo cittadino bibbianese Andrea Carletti che si dice sorpreso della presenza di tanti ragazzi e tante ragazze, uniti per un nobilissimo obiettivo ovvero di dare il proprio contributo verso la vita.
Carretti cita le tre “mission” operative, scuola, giovani e sport, sulle quali si stanno compiendo importanti sforzi operativi che certamente vedranno nel tempo il loro successo. La Sezione Avis bibbianese è stata creata nel lontano 1980. Successivamente i gruppo sezionali di Bibbiano, Montecchio nell’Emilia e Calerno si sono uniti in un unico Punto di Raccolta presso i locali del Centro Prelievi di Montecchio nell’Emilia.

Avis Sezione di Bibbiano è presente su Facebook e sul web.

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Giangiacomo Papotti

Il presidente Carretti commenta su facebook: “Vado a letto contento e sereno perché so che ce l’abbiamo fatta e abbiamo ottenuto un bellissimo risultato dalla nostra Festa del Donatore di cui andare orgogliosi. Non è stato facile, è stata dura, faticosa, sudata, ma proprio per questo bellissima. Dobbiamo andare orgogliosi del risultato che abbiamo ottenuto e iniziare da subito a lavorare ancora di più. L’AVIS è una fantastica seconda famiglia e noi stiamo dimostrando cosa significa crederci tutti insieme con il nostro tempo, le nostre idee e le nostre energie. Siamo dei sognatori, abbiamo sognato per tanti anni una festa così entusiasmante e da oggi non possiamo che continuare a sognare…non svegliateci!”




Limitazioni al traffico, deroghe per i donatori

A Reggio Emilia, come in Emilia-Romagna fermo dei Diesel Euro 1,2,3 e 4, e dei benzina Euro 0. Prevista deroga per chi si reca a donare sangue e plasma. Il provvedimento è valido dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 18.30 e la prima domenica del mese.

Da lunedì 1 ottobre a domenica 31 marzo 2019, stop a Reggio Emilia come in tutta l’Emilia-Romagna ai mezzi dal maggiore impatto ambientale: ciclomotori pre-euro, benzina fino all’euro 1, diesel euro 1, 2, 3 e 4. Una misura in vigore in 30 Comuni della regione che hanno aderito al Piano aria integrato regionale (Pair 2020), adottata tenendo conto e tutelando le necessità quotidiane delle persone, delle famiglie e di chi lavora. Saranno infatti esentati dal divieto potranno quindi circolare con qualsiasi mezzo i lavoratori turnisti, chi si sposta per motivi di cura, assistenza, emergenza, chi accompagna i bambini a scuola, le persone che si recano a donare sangue e plasma (valido solo nella tragitto per e da il centro prelievo nella giornata del dono) così come i meno abbienti, visto che potrà circolare il singolo guidatore con Isee annuo fino a 14 mila euro. Il via libera riguarderà sempre i mezzi alimentati a metano, gpl, elettrici e ibridi e quelli con più di 3 persone a bordo qualunque sia il tipo di alimentazione.
Per la precisione, l’ordinanza specifica che possono circolare in deroga “I veicoli utilizzati dai donatori di sangue nella sola giornata del prelievo per il tempo strettamente necessario da/per la struttura adibita al prelievo;” (estratto dall’ordinanza 2018 PG 120897 della limitazione del traffico)

Queste misure hanno anche lo scopo di sensibilizzare i cittadini sul tema della lotta all’inquinamento e al riscaldamento globale, sempre di più un’emergenza, con le polveri sottili che sforano i limiti di legge soprattutto nei mesi autunnali e invernali con un gravoso bilancio in termini di patologie respiratorie e decessi che non va ignorato.

Per questa ragione, pur lieti dell’attenzione dedicata ai donatori e alle donatrici emiliano romagnole, invitiamo questi ultimi a scegliere una modalità alternativa – quando è possibile – per recarsi all’appuntamento con il dono: in 3 in auto, in bicicletta, mobike, car sharing, autobus. La salute pubblica è una priorità di Avis e non può ignorare i rischi per la salute legati alla mobilità con mezzi privati inquinanti. 

Va sempre ricordato infatti che le morti premature attribuibili all’inquinamento atmosferico nel nostro Paese sono oltre 60mila l’anno, come riportato annualmente nei report dell’Agenzia Ambientale europea (EEA). Senza contare che in Italia i costi collegati alla salute derivanti dall’inquinamento dell’aria si stimano fra i 47 e i 142 miliardi di euro .

La circolazione nei Comuni che hanno sottoscritto il Pair 2020 sarà limitata in via ordinaria dal lunedì al venerdì, dalle ore 8,30 alle 18,30, e nelle domeniche ecologiche e si estendono alle altre domeniche in caso di superamento per più di 4 giorni dei livelli di pm10 nell’aria.

Sono interessate da queste limitazioni 30 città dell’Emilia-Romagna: 19 tra capoluoghi di provincia o comunque aree urbane con oltre 30 mila abitanti – in ordine alfabetico Bologna, Castelfranco Emilia (Mo), Carpi (Mo), Cento (Fe), Cesena, Faenza (Ra), Ferrara, Forlì, Formigine (Mo), Imola (Bo), Lugo (Ra), Modena, Parma, Piacenza, Ravenna, Reggio nell’Emilia, Riccione (Rn), Rimini, Sassuolo (Mo) – e gli 11 centri dell’agglomerato di Bologna: Argelato, Calderara di Reno, Casalecchio di Reno, Castel Maggiore, Castenaso, Granarolo dell’Emilia, Ozzano dell’Emilia, Pianoro, San Lazzaro di Savena, Sasso Marconi, Zola Predosa. ha aderito volontariamente all’accordo. Altri comuni anche di altre province l’hanno chiesto.

Fonte https://avisemiliaromagna.it




Tra musica e solidarietà con l’Orchestra Giovanile di Quattro Castella e ADMO

Essere volontario significa impegnarsi per gli altri e farlo senza chiedere nulla in cambio

Grazie all’Orchestra Giovanile di Quattro Castella e ad ADMO Reggio Emilia per aver condiviso con noi una serata tra musica e solidarietà. Crediamo che aiutare gli altri sia un gesto nobile e giusto e cerchiamo di farlo ogni giorno con tutte le nostre energie e il nostro spirito.

Fonte: https://www.avisbibbiano.it

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Dono, volontariato, solidarietà: la ricetta giusta per i nostri ragazzi

Giovedì mattina sono venute a visitare il Centro Prelievi “Val d’Enza” le classi seconde della scuola media “D. Alighieri”.
Insieme abbiamo svolto diverse attività sull’importanza del sangue e della donazione: dalla determinazione del gruppo sanguigno alla compatibilità, dalla pressione arteriosa alle componenti del sangue. Portiamo avanti il nostro impegno di creare un’ampia solidarietà comunitaria partendo proprio dai nostri valori associativi.

Avis Bibbiano

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Trentennale Avis Bibbiano – 28 ottobre 2017

Il 28 ottobre 2017 si sono festeggiati i primi trent’anni di attività dell’AVIS di Bibbiano (1987-2017)

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Avis Bibbiano: si dona di più e si dona meglio

Assemblea annuale 2018: “A un anno dall’inizio del nostro lavoro, si iniziano a vedere i primi risultati”

A un anno dall’inizio del nostro lavoro, si iniziano a vedere i primi risultati, anche se modesti, ma con indici tutti positivi:

  • il numero dei donatori è passato da 140 (2016) a 130 (2017), quello dei donatori effettivi (con almeno una donazione fatta nell’anno) da 112 a 115: i nostri donatori sono maggiormente coinvolti e la percentuale di effettivi è cresciuta dall’80% all’89%. Nel 2017 quasi nove su dieci sono andati a donare: si dona di più e si dona meglio;

  • le donazioni di sangue sono cresciute da 190 a 205 (+8%), così come quelle di plasma da 54 a 61 (+13%) per un totale di sacche complessive passato da 244 a 266 (+9%): il Centro Prelievi “Val d’Enza” (inaugurato nel maggio 2016) nel suo primo anno a pieno regime ci porta un incremento importante (praticamente a parità di donatori coinvolti) di sacche prelevate, sintomo della funzionalità e dell’importanza della donazione infrasettimanale a chiamata;

  • il bilancio presenta un disavanzo rilevante (pari a poco meno di € 7.000) per le ultime spese di ristrutturazione del Centro Prelievi (senza questa voce, che sarà assente nel prossimo bilancio, l’avanzo sarebbe stato di quasi € 1.000). In soli due anni (2016 e 2017) abbiamo fatto fronte a una spesa di € 15.000 per il Centro Prelievi “Val d’Enza” (€ 60.000 totali: € 15.000 di fondi Manodori e altrettanti da ciascuna delle tre sezioni che lo compongono): un grande investimento per una realtà relativamente piccola come la nostra, una scelta forte e decisiva per il nostro futuro e quello di tutti i donatori;

  • tante energie sono state messe durante l’anno per migliorare e potenziare la visibilità della nostra associazione: da 2 iniziative all’anno siamo passati a 5, da 1 partecipazione a eventi sul territorio a 4, dalle zero collaborazioni con altre associazioni a 2. In totale + 73%: più siamo in mezzo ai cittadini, più riusciamo a coinvolgerli nel nostro progetto;

  • per festeggiare i trent’anni di attività della nostra sezione abbiamo investito circa € 1.000, ma grazie alla solidarietà e alle offerte delle tante persone e delle numerose imprese del territorio siamo riusciti a fare un utile di € 2.400;

  • iniziamo un primo grande investimento nelle scuole. Dopo anni in cui non si sono investiti denari e non si è coinvolta nessuna classe in progetti didattici con al centro AVIS, a partire dalla primavera prossima stanziamo subito € 1.000 per le scuole, prevedendo di coinvolgere 10 classi per un ammontare complessivo di 24 ore di lavoro in classe: è solo l’inizio di un lavoro molto più ampio, ma consideriamo di primaria importanza investire in una comunità solidale e consapevole.

  • I numeri talvolta sono freddi, ma è fondamentale alla fine di ogni anno di lavoro guardarli ed esaminarli attentamente: siamo partiti parlando di ciò che avremmo voluto fare, di come ci sarebbe piaciuto iniziare a cambiare l’AVIS di Bibbiano. Dopo un anno però le parole da sole non bastano più: quando si è messi alla prova dei fatti le parole da sole stanno a zero. Per questo l’elenco di dati precedenti. In questo anno sono cambiate tante cose: a partire dall’approccio al problema del calo dei donatori e delle donazioni. In particolare il numero dei donatori non ha visto un grande balzo in avanti, ma per la prima volta negli ultimi cinque anni siamo riusciti a stabilizzare una curva negativa che durava veramente da troppo tempo; mentre per il numero di sacche prelevate siamo ritornati ai livelli del 2014 (quelli precedenti all’ultimo accreditamento). Piccoli ma decisivi passi in avanti: abbiamo stabilizzato il calo degli ultimi anni che adesso non c’è più e proprio da qui dobbiamo iniziare a crescere. Un’AVIS con pochi donatori non ha la possibilità di valorizzarsi e le difficoltà per fare investimenti importanti per il futuro diventano maggiori.

    Il primo passo in avanti l’abbiamo fatto, ora però è importante farne tanti altri. Abbiamo davanti un percorso ancora lungo e faticoso per poter tornare ad essere l’AVIS di Bibbiano della metà degli anni ’90 che contava più del doppio di donatori e molte più donazioni, ma siamo partiti con il piede giusto, con l’entusiasmo e la voglia di chi sa che le difficoltà si superano tutti insieme e gli obiettivi si raggiungono solo se ci si crede veramente.

    Nell’anno in cui la nostra sezione ha festeggiato i trent’anni di attività, ci siamo messi alle spalle anni difficili con risultati negativi, ma che in un certo modo sono anche la base e le fondamenta da cui siamo ripartiti: se il Consiglio direttivo che ci ha preceduti non avesse investito su un Centro prelievi nuovo e innovativo probabilmente la nostra situazione sarebbe stata ancora più bloccata e complicata. La visione sul futuro c’è sempre stata e ci sarà sempre da parte nostra. Per questo motivo al centro del nostro progetto di questo quadriennio è importante ripartire da giovani, scuole e sport. Così abbiamo iniziato a fare e così continueremo. Abbiamo obiettivi importanti da raggiungere e tanto lavoro da fare, ma ci crediamo e metteremo in campo tutte le energie, lo spirito e i valori che contraddistinguono un’associazione di volontariato come l’AVIS.

    Alberto Carretti – presidente Avis Bibbiano




Festa Giovani con Avis Bibbiano!

Sabato 2 settembre serata all’insegna di tanta musica e buon cibo

Avis Bibbiano, Calerno e Montecchio vi invitano sabato 2 settembre, dalle ore 20.00, al parco ‘La Manara’ di Bibbiano in occasione della “FESTA GIOVANI AVIS”.
Sarà una serata all’insegna della musica e del buon cibo.

Birreria: hamburger, piadine e carne alla griglia. Birra alla spina, ottimo vino e cocktails.

Maxischermo per Spagna-Italia!

Dj set, musica e discoteca fino a notte fonda

La locandina dell’evento

Con il patrocinio del Comune di Bibbiano.

CENTRO PRELIEVI VAL D’ENZA – via Barilla, 16 – Montecchio Emilia – tel. 0522-862437. Donazioni tutti i mercoledì, venerdì e sabato dalle 7.30 alle 10.30, su prenotazione.