Avis Novellara, tre giorni di festa per il 60°

La sezione Avis di Novellara festeggia il suo 60° anniversario di fondazione (1958-2018) e lo fa alla grandissima!
La festa per i donatori, le consorelle e tutti i volontari e amici, si terrà domenica 2 settembre, ma i festeggiamenti inizieranno già il venerdì sera, 31 agosto, con una mega serata in piazza con concerto degli Spingi Gonzales, cena con gnocco fritto e tigelle, gonfiabili per i più piccoli e spazi espositivi.

IL PROGRAMMA NEL DETTAGLIO

Venerdì 31 agosto: ore 19.30 cena in piazza con gnocco fritto e tigelle (anche da asporto). Ore 21.30 concerto degli Spingi Gonzales (c/o piazza Unità d’italia)

Sabato 1 settembre: Inaugurazione isola fitness Avis c/o Parco Augusto Daolio

Domenica 2 settembre: ore 9.30 ritrovo davanti sede Avis Comunale Novellara; ore 10:00 partenza corteo per la piazza di Novellara; ore 10:30 Santa Messa del Donatore (c/o Collegiata Santo Stefano); ore 11:30 deposizione corona c/o il monumento dei Caduti di Piazza Unità d’Italia; ore 11:45 spettacolo sbandieratori e musici ‘Maestà della Battaglia‘; ore 12:30 deposizione corona c/o Monumento dei Donatori nel locale cimitero di Novellara; ore 13:00 pranzo per donatori e volontari c/o struttura di San Giovanni di Novellara; ore 15:00 caffè in compagnia con Antonio Guidetti.
Il pranzo prevede un menù completo di tipo tradizionale. E’ gratuito per donatori e collaboratori. Per familiari ed amici: € 20,00.

Durante il pranzo saranno premiati i donatori con benemerenze. Interventi di autorità locali.

Prenotazioni con ritiro modulo di partecipazione presso la sede Avis di Novellara entro, tassativamente, mercoledì 29 agosto.

La locandina di venerdì 31 e della tre-giorni




AVIS Fabbrico Rolo…The Summer is Magic!

L’estate di AVIS Fabbrico Rolo è stata caratterizzata da appuntamenti mirati a incontrarci anche fuori dalla sala prelievi, all’insegna dello sport e della convivialità.

Il primo evento è stata la partecipazione alla camminata dei Patroni tenutasi sabato 16 giugno. Sono stati 29 gli amici che hanno aderito al nostro gruppo, alcuni hanno ottenuto soddisfacenti risultati sulle varie distanze (5, 7 e 11km), tutti hanno goduto del piacere di una corsa o una passeggiata, e due chiacchiere in compagnia, con partenza e arrivo sotto il campanile che ha fatto da starter e da agognata meta per i (più o meno) sfiniti podisti.

A fine giugno abbiamo partecipato invece al Rock in Rolo festival. Da non definirsi “festa della birra” il Rock in Rolo è un vero e proprio festival di arte, cultura e, soprattutto, Musica con la M maiuscola. Nonostante fra i nostri donatori vi siano rockstar affermate (!), non siamo saliti sul palco ma abbiamo “solamente” contribuito alla realizzazione dell’evento, che ogni anno raduna tanti amici all’insegna della musica di qualità e del piacere di stare insieme.

Dal 16 al 21 luglio il logo AVIS è stato presente anche al Beach Rolo Volley: anche questo è ormai un appuntamento fisso dell’estate rolese, che attira squadre anche da paesi vicini e che, al di là dell’aspetto sportivo, è sempre un’ottima occasione di ritrovo, tra una birra, un panino e quattro chiacchiere attorno al rettangolo da beach. La scritta sul nostro striscione (“AVIS e sport: Solidarietà & salute”) era azzeccatissima in questo contesto!

Sabato 21 luglio invece abbiamo invitato donatori e simpatizzanti alla nostra festa: dopo la parte celebrativa (con la commemorazione dei donatori defunti presso il cippo sito in Cimitero e la Santa Messa), si è passati alla parte conviviale con la riuscita cena sotto le stelle nel parco della Villa Resti Ferrari e, a seguire, il concerto dei Disco Lemon. E’ stata una bella occasione per stare insieme e per ringraziare tutti i nostri sostenitori: i donatori in primis, e tutto il personale medico, paramedico e volontario senza il quale non esisterebbe AVIS e, conseguentemente, una speranza per tantissime persone.

Vorremmo anche ringraziare le associazioni con cui abbiamo collaborato per questi eventi: ANSPI, Rock in Rolo e Beach Rolo Volley (Giuseppe, Luca e Pano per tutti) e tutti coloro che, con la loro partecipazione, hanno contribuito alla buona riuscita degli eventi.

Sul fronte donazioni, i risultati del primo semestre del 2018 sono positivi (raccolte 216 sacche di sangue intero, 79 di plasma e 2 di piastrine). Sono risultati che puntiamo a superare nel secondo semestre, a partire dalle donazioni previste per sabato 25 e domenica 26 agosto, e domenica 9 settembre, per cui ci si si può prenotare chiamando in sede al 0522650011 lunedì e mercoledì dalle 17.30 alle 18.30 o tramite la nostra pagina facebook AVIS Fabbrico Rolo.

L’estate non passa mai per chi dona…..a presto!

AVIS FABBRICO ROLO




Donatori per sempre

Nei donatori che hanno raggiunto il limite d’età, durante l’ultima donazione notiamo sempre un’ombra sul volto e lo capiamo! Per il donatore si chiude una fase della vita, e “l’ultima volta” rappresenta un momento simbolico nel quale probabilmente pensa: non sono più quello di un tempo!

di Giada Iacoi

A te, donatore che per tanti anni hai arrotolato la manica con generosità e costanza, nonostante premi e benemerenze non si riesce mai fino in fondo a esprimere la riconoscenza che meriti. Non devi però sentirti “escluso”: non farti donare significa prima di tutto proteggere la tua salute, il bene più prezioso.

Ma devi ricordare che un donatore non smette mai di esserlo. Puoi ancora donare tanto alla nostra Associazione: il tuo tempo, la tua esperienzail tuo amore per la donazione di sangue e plasma.

Parlane, racconta, coinvolgi, fai innamorare di questo gesto le nuove generazioni. Chi meglio di te può farlo, con una vita intera di donazioni alle spalle?

Per ogni donatore che va uno nuovo ne arriva: è così che è fatta la vita e tu puoi fare la differenza anche in questo.
Abbiamo bisogno di te sempre, oggi come ieri.

fonte: https://avisemiliaromagna.it/




A cosa servono le vaccinazioni?

Dopo il successo dei primi incontri, APS GOCCIAROSSA e Avis Comunale Reggio Emilia, hanno deciso di proporre, per quest’autunno la 2^ edizione di A scuola di Benessere”. Presso la Casa del Dono, vi proponiamo serate su temi estremamente importanti ed attuali, tenute da professionisti del nostro territorio.

Mercoledì 7 novembre l’appuntamento è con: “A cosa servono le Vaccinazioni?” Vista l’importanza del tema il dott. Pietro Ragni della direzione sanitaria Ausl Reggio Emilia, ci aiuterà ad uscire dai pregiudizi del tema grazie alle più recenti ricerche scientifiche

I prossimi appuntamenti:
martedì 4 dicembre: “quando e come posso donare?” non sempre siamo idonei alla donazione, quali sono gli accorgimenti da tenere per essere in forma, anche in vista del dono? il dott. Baglioni, specialista in medicina dello sport e referente per i donatori presso il centro trasfusionale di Reggio Emilia, ci insegnerà a donare con maggiore consapevolezza.

Gli incontri iniziano alle ore 20.30

Anche per questa edizione, le serate sono a ingresso libero. Per ragioni organizzative chiediamo di segnalare la presenza al n. 0522 451075 oppure segreteria@avis.re.it

fonte: www.avis.re.it




Donazione e alimentazione

La corretta alimentazione è fondamentale per tutti. Mangiare bene, nella qualità e nella quantità, è una premessa indispensabile per una vita sana. Per chi affronta la donazione, lo è ancora di più!

di Giada Iacoi

Chi dona il sangue deve seguire una dieta sana, moderata nella quantità, varia, con limitazione dei grassi, ricca di frutta e verdura. Occorre consumare carne, pesce, uova, formaggi, salumi e legumi come fonti proteiche. Tra le carni meglio optare per i tagli magri cercando di non eccedere con la carne rossa. Il pesce andrebbe consumato almeno quattro volte la settimana, grazie al suo contenuto di grassi polinsaturi con effetto benefico su cuore e circolazione. Anche salumi e formaggi possono essere consumati ma attenzione alle porzioni!

La dieta del donatore dovrebbe considerare tre altre caratteristiche importanti, sopratutto nei giorni precedenti la donazione:

  • Un’alimentazione povera di grassi è fondamentale in quanto un eccesso di grassi alimentari nei cibi che consumiamo può determinare un innalzamento dei grassi nel sangue e interferire con alcuni test che vengono effettuati sul sangue stesso. Attenzione quindi ai fritti, ai tagli di carne grasse, ai formaggi e ai salumi. Meglio optare, la sera precedente la donazione, per un sano menù con pasta o riso più verdure e una porzione di carni bianche (pollo o tacchino) alla griglia o del pesce. Da bandire ovviamente le cene ai fast food.
  • Dieta ricca di liquidi. Bere molto è sempre importante, è lo è particolarmente il giorno della donazione, nel giorno precedente e in quello successivo. Donare sangue determina una perdita di liquidi per il nostro corpo, che dovrà essere prontamente riequilibrata. La mattina della donazione occorre bere molta acqua, ottimi anche i succhi di frutta e le spremute purché non zuccherate. Attenzione inoltre alle bevande ricche di caffeina, tipo caffè o bibite tipo cola: la caffeina ha un’azione diuretica, quindi sempre meglio della buona e dissetante acqua fresca!
  • Dieta ricca di ferro. Quando si dona il sangue, le riserve di ferro dell’organismo vengono temporaneamente diminuite. Ecco perché una dieta ricca di ferro può aiutare. Il ferro si trova in molteplici alimenti, quello contenuto in alimenti di origine animale: carni rosse magre, pollo, tacchino, pesci come tonno, merluzzo, salmone. Anche gli alimenti di origine vegetale come cereali, legumi e nelle verdure contengono ferro, ma “non eme”, ovvero più difficilmente assorbibile dall’organismo.
  • La corretta idratazione è fondamentale anche dopo la donazione: cercate nel pasto successivo di bere qualche bicchiere di acqua in più del solito. Anche i cibi possono aiutare a fornire liquidi: via libera quindi nel pasto successivo a zuppe, minestroni, verdure e frutta a volontà!Non esagerare con i cibi solidi! Mangiare troppo abbondantemente provoca un maggior richiamo di sangue a livello dell’intestino e può causare una brusca caduta della pressione sanguigna. Una dieta appropriata e un regime di vita sano sono le migliori garanzie di salute e di qualità del sangue donato!

Nei giorni successivi alla donazione, per reintegrare le scorte di ferro in maniera equilibrata si consiglia di assumere:

  • Vitamina C, presente negli agrumi, uva, kiwi, peperoni, pomodori, cavoli, broccoli, lattuga.
  • Cisteina, contenuta nella carne e nel pesce, è in grado di fare assorbire 2 o 3 volte di più il ferro non eme presente nelle verdure. Dunque, sarebbe bene accompagnare un secondo di carne con un contorno di verdura.
  • Vitamina A, presente in fegato di bovino, fegato e oli di merluzzo, carota, zucca, albicocca, frutta e verdura di colore giallo-arancione e verde, tuorlo d’uovo, nella frutta secca in guscio.
  • Erbe aromatiche per condire carni e pesce, perché fonte naturale di ferro e stimolanti le secrezioni dello stomaco, necessarie a mantenere l’acidità dell’ambiente gastrico.

Ci sono invece abbinamenti che sarebbe meglio evitare poiché non favoriscono l’assimilazione del ferro:

Tannini (tè, caffè, cioccolato, vino) vanno evitati o assunti in piccole quantità.
Ferro e calcio
 nello stesso pasto, ad esempio salumi e formaggi contemporaneamente.
Un eccesso di fibre, presenti nei cereali integrali, vanno consumati con moderazione.

Fonti:

Fondazione Veronesi
Consigli per una corretta alimentazione del donatore di sangue – Servizio Sanitario Regionale Emilia-Romagna

tratto da: Avis Emilia Romagna




Salta la corda…non la colazione!

La maggior parte dei donatori preferisce non fare colazione prima di andare a donare il sangue. È  bene ricordare che invece i nostri medici consigliano di fare una colazione sana e leggera, a maggior ragione per chi dona in tarda mattinata.

di Giada Iacoi

Presentarsi a digiuno il giorno della donazione può rappresentare un problema, perché ci predispone più facilmente a sviluppare malori successivi.

La scelta migliore è quella di consumare tè, spremute, fette biscottate, biscotti secchi o frutta; si consiglia di evitare prodotti raffinati o grassi come cornetti ripienilatte e latticini. Per chi tende ad avere la pressione bassa, un piccolo snack salato può essere d’aiuto. Meglio evitare il caffè.

Fondamentale è lo stato di idratazione: la donazione di sangue corrisponde a una perdita di liquidi, di conseguenza c’è bisogno di una grande idratazione nelle ore precedenti e immediatamente successive.

 

fonte: Avis Emilia Romagna




Donazione e controlli: perché ogni volta?

Questionario anamnesico, prelievo di campioni di sangue e colloquio con il medico. Perché bisogna rifare tutto ogni volta che si dona sangue o plasma?

di Alberto Militello

Non è mancanza di fiducia nei confronti dei donatori, ma gli esami recenti servono a garantire la tua salute e quella di chi riceverà il tuo preziosissimo dono. E così è per il questionario e il colloquio col medico con il quale, lo sai, è fondamentale essere onesti.

Tra una donazione e l’altra la vita va avanti e succedono molte cose: alcune piacevoli come l’incontro con un nuovo partner, un tatuaggio o un viaggio. Altre spiacevoli come una malattia o un infortunio. Per questo l’idoneità alla donazione è una cosa che il medico valuta di volta in volta, basandosi sul tuo stato di salute la mattina (o il pomeriggio) della donazione, sui tuoi valori di pressione sanguigna ed emoglobina e sull’analisi del questionario che hai compilato.

Già da questa prima fase è possibile capire se è opportuno farti donare oppure rimandare. Potresti ad esempio aver contratto senza saperlo delle patologie per te innocue ma potenzialmente pericolose per i riceventi, il cui sistema immunitario è compromesso o comunque più fragile del tuo. Oppure potresti avere una patologia asintomatica che solo gli esami del sangue possono evidenziare.

Tutte queste precauzioni hanno due vantaggi: la tua salute sempre sotto controllo, più sicurezza per coloro che riceveranno il tuo sangue o il tuo plasma.

Il sangue prelevato viene sottoposto ogni volta ai questi esami:

  1. Esame emocromocitometrico completo.
  2. Esami per la qualificazione biologica del sangue e degli emocomponenti di seguito elencati:
    – HBsAg (antigene di superficie del virus dell’epatite virale B);
    – Anticorpi anti-HCV (anticorpo contro il virus dell’epatite virale C);
    – Test sierologico per la ricerca combinata di anticorpo anti HIV (anticorpo contro il virus
    dell’AIDS) 1-2 e antigene HIV 1-2;
    – Anticorpi anti-Treponema Pallidum (TP) con metodo immunometrico (contro la sifilide);
    – HBV/HCV/HIV 1 NAT (test per rilevare la presenza dei virus delle epatiti virali B, C e dell’AIDS)

    – ALT

Con cadenza almeno annuale, i donatori periodici rifanno anche i controlli ematochimici: glicemia, creatininemia, alanin-amino-transferasi, colesterolemia totale e HDL, trigliceridemia, protidemia totale, ferritinemia.

In occasione della prima donazione vengono in aggiunta eseguiti questi esami per la determinazione dei gruppi sanguigni:

  1. Fenotipo ABO mediante test diretto e indiretto.
  2. Fenotipo Rh completo.
  3. Determinazione dell’antigene Kell e, in caso di positività, ricerca dell’antigene Cellano (qui per saperne di più)
  4. Ricerca degli anticorpi irregolari anti-eritrocitari (qui per saperne di più)

fonte: Avis Emilia Romagna




BiciclettAvis lungo il corso del Po

Le AVIS di Boretto, Brescello, Guastalla e Luzzara, insieme a soci e non, hanno festeggiato la Giornata Mondiale del Donatore di Sangue con una divertente e salutare pedalata sulle rive del Grande Fiume

Sì è tenuta domenica 17 giugno 2018 la BiciclettAVIS, manifestazione cicloturistica organizzata dalle Avis di Guastalla, Boretto, Brescello e Luzzara.

In occasione della Giornata Mondiale del Donatore (14 giugno) le Avis comunali hanno accompagnato soci e non soci lungo le rive del grande fiume Po, in una divertente passeggiata in bicicletta a tappe con termine in Piazza Mazzini, nel cuore di Guastalla. A tutti i partecipanti è stato offerto un aperitivo e la possibilità di compiere visite guidate gratuite presso il recentemente rinnovato Palazzo Ducale.

La manifestazione, volta a ringraziare i donatori per il costante impegno profuso e, allo stesso tempo, invitare sempre più persone ad entrare a far parte della grande famiglia Avis, ha avuto una la buona affluenza. Avis Guastalla si augura di poter replicare l’evento anche il prossimo anno.

Si ringrazia: il Comune per lo spazio concesso e per aver messo a disposizione le guide; la pizzeria Franco & Miki, per la pizza offerta; lo Sci Club Guastalla, per l’impianto audio.

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Zecche e donazione, come comportarsi

Aumentano i morsi di zecca, così come i casi di patologie che ne derivano. Al momento della donazione è necessario che il donatore lo dichiari, o si autoescluda dalla donazione stessa, per almeno 3 mesi

Le condizioni climatiche verificatesi nel corso del 2018 hanno particolarmente favorito il proliferare delle zecche e della loro aggressività. L’umidità ed il clima mite infatti, influenzano la ricerca dell’ospite ed estendere l’attività delle zecche a tutto l’anno in quanto l’umidità relativa agisce come principale condizionatore dell’equilibrio idrico della zecca.
Le zone maggiormente invase sono le aree pedemontane, ricche di sottobosco, dove le condizioni climatiche, geografiche e faunistiche favoriscono la proliferazione delle zecche dure, rappresentano l’ecosistema ideale anche per la diffusione della malattia di Lyme.
In tali aree geografiche la malattia è endemica. In genere la zecca preferisce i luoghi umidi ed ombreggiati, annidandosi tra i fili d’erba, nelle fessure delle cortecce ed alla base dei cespugli.
Fortunatamente il morso di zecca è solo nel 1-2% dei casi pericoloso per la possibilità di processi infettivi o, ancora più raramente di Malattia di Lyme, tuttavia quando si viene morsi: la rapida asportazione della zecca rappresenta un’efficace misura di prevenzione poiché il rischio di infezione aumenta con il trascorrere del tempo ed è minore se la zecca viene rimossa entro le 24 ore. Per la rimozione sono disponibili vari prodotti ma è sufficiente una comune pinzetta. La zecca viene afferrata quanto più possibile vicino alla pelle dal rostro, senza schiacciare il corpo, e viene staccata con una rotazione e una lieve trazione senza strappare; la zona del morso va disinfettata.

La parte dell’apparato boccale (ipostoma) che è eventualmente rimasta infissa nella pelle va trattata come un corpo estraneo. Bisogna invece evitare di usare il calore (oggetti arroventati, fiammiferi ecc.) o sostanze tipo petrolio, benzina o vaselina per rimuovere la zecca perché possono “irritarla”, favorendo il rigurgito del pasto ematico e aumentando il rischio di infezione.
Nei 5-30 giorni successivi alla puntura è importante controllare l’area colpita per la possibile comparsa di una chiazza rossastra che si sviluppa attorno alla zona della puntura e tende ad allargarsi (segno di infezione precoce della malattia di Lyme); in tal caso il soggetto deve rivolgersi al proprio medico. Inoltre bisogna prestare attenzione alla comparsa di affaticamento, febbre, malessere, cefalea, ingrossamento di linfonodi nelle sedi linfoghiandolari vicino alla zona della puntura e dolori articolari, che a volte possono essere indicativi di borreliosi di Lyme. Non è indicato prendere antibiotici senza che ci siano elementi clinici che possano far sospettare l’avvenuta infezione”.

Vista la possibilità della trasmissione dell’infezione per via ematica è assolutamente necessario che il donatore dichiari l’avvenuto morso da parte di una zecca al momento della donazione o si autoescluda dalla donazione stessa per almeno 3 mesi.

Per saperne di più:

Cosa sono le zecche
E’ un acaro appartenente alla famiglia dei ragni. E’ formata da un capo con bocca munita di dispositivi per pungere e succhiare il sangue dei mammiferi e degli uccelli, da un corpo a sacco di colore bruno grigio. Le dimensioni passano da frazioni di mm a più di 1 cm quando sono piene di sangue.

Attraverso la saliva delle zecche si possono trasmettere diverse infezioni nell’uomo, anche in Italia, fra queste:

– La Febbre bottonosa del mediterraneo, la Febbre Q i cui agenti patogeni sono le RICKETTSIE, una via di mezzo tra batteri e virus.
– La Malattia di Lyme causata dal batterio Borrelia Burgdorferi
– La Babesiosi determinata dal protozoo del genere Babesia
– E la Meningoencefalite da zecche (TBE), una malattia virale acuta del sistema nervoso centrale.

Si tratta di patogeni che possono anche essere trasmessi potenzialmente con la trasfusione, per questo motivo si applica una sospensione di 3 mesi in caso di puntura di zecca.

Dopo un periodo di incubazione variabile da 2 a 28 giorni, la TBE mostra, nella sua forma classica, un caratteristico andamento difasico:
Il primo stadio (fase viremica) è caratterizzato da febbre associata a segni e sintomi aspecifici di tipo simil-influenzale ed è seguito da un periodo febbrile che può arrivare fino a 20 giorni.
Il secondo stadio, che si osserva soltanto nel 30% circa dei casi, è caratterizzato da iperpiressia franca, con temperature notevolmente più elevate di quelle osservate nella prima fase ed in altre forme di meningoencefaliti, e da segni e sintomi di interessamento del sistema nervoso centrale; Le manifestazioni più severe fino alla paralisi, tendono a regredire nel giro di due-tre settimane, e sono seguite da un prolungato periodo di convalescenza. La letalità varia dal 2-5% della forma centro-europea al 20-40% della forma orientale. Nel 60-70% dei casi l’infezione rimane silente dal punto di vista clinico, anche se possono essere dimostrati la presenza del virus e successivamente degli anticorpi nel sangue.
Mostra un tipico andamento stagionale, con picchi di incidenza nel periodo primaverile-estivo e primo autunnale, corrispondenti ai periodi di massima attività delle zecche. La encefalite da zecche ha probabilmente in Italia una diffusione maggiore rispetto a quella risultante dalle notifiche pervenute alle Autorità Sanitarie locali e centrali, anche in considerazione della frequenza delle
infezioni inapparenti e delle forme sub-cliniche.
E’ possibile attuare un’immunoprofilassi specifica attiva e passiva. Il vaccino contro l’encefalite da zecche è a base di virus coltivati su cellule embrionali di pollo, inattivati con formalina. Il ciclo vaccinale di base prevede la somministrazione di tre dosi ai tempi 0, 1-3 mesi, 9-12 mesi, con richiami a cadenza triennale, per via intramuscolare, preferibilmente nella regione deltoidea.

L’eritema cutaneo si forma inizialmente (incubazione di 3-32 giorni) intorno alla puntura della zecca nella M. di Lyme ; in seguito può migrare in altre parti del corpo (migrante), con comparsa di febbre, artromialgie, malessere e stanchezza. Se non curata può cronicizzare.

Prevenzione in caso di soggiorno in zone a rischio di contagio:
ispezione quotidiana di tutto il corpo e rimozione di eventuali zecche in tempi rapidi può prevenire l’infezione.
Usare indumenti che impediscono l’adesione delle zecche, rincalzare i pantaloni nei calzini e indossare scarpe chiuse. Applicare sostanze repellenti tipo autan sui vestiti e sulle parti scoperte.

Provvedimenti in caso di infezione:
Babesiosi: non idoneità permanente Encefalite da zecche (TBE): in caso di encefalite non idoneità permanente
Febbre Q: sospensione di 2 anni dalla completa guarigione; in caso di malattia cronica , non idoneità permanente.
Malattia di Lyme: sospensione di 12 mesi dalla guarigione

Leggi anche: i criteri di sospensione delle donazioni




Tutto pronto per Praticio Rock 2018

E’ tutto pronto per la 19esima edizione di Praticio Rock 2018, la tradizionale kermesse a base di musica, birra e divertimento di Gattatico a cui presenzia, con un banchetto promozionale ed informativo, anche l’Avis locale.

19^ Edizione // 12-13-14-15 Luglio
Praticio Rock

 PROGRAMMA 
12 luglio
– Pinguini Tattici Nucleari
– rovere

13 luglio
– Explosion Band
– Chain Collision
+ Dj Set

14 luglio
– Punkreas
– Raw Power
– P.N.D.
+ Dj Set by @Mark Bee

15 luglio
– Culpable

INGRESSO GRATUITO A TUTTI I CONCERTI!!!

Via Cicalini, 14 – 42043 – Praticello di Gattatico

Apertura festa ore 19:00 // Inizio live 21:30
Dalle 17.00 torneo di Splash Volley e ricco aperitivo ogni sera!!!

Per tutta la sera è attivo il servizio Ristorante//Cocktail Bar//Birreria//Bancarelle

Come arrivare: https://goo.gl/maps/XcwbMBnnvgQ2

Per Info:
Alle 347 1215648 – Babbe 340 8103613 – Tito 348 9141572
praticiorock@gmail.com
www.facebook.com/PraticioRock